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SABATO 30 DICEMBRE 2017

Dopo una stagione di digiuno finalmente Monte Generoso, ed era anche qualche anno che la neve non arrivava così copiosa sulle montagne del Lario nel periodo natalizio.

Abbondante innevamento, manto nevoso oscillante dai 40 ai 60 centimetri ed anche più.
Peccato che il vento abbia rovinato tutto, le dorsali sono pelate coi soliti ciuffi d'erba affioranti, e ciò non rende per nulla facile la sciata.
Mentre dove l'erba è coperta c'è una farina pesante ed è più una sciata di sopravvivenza per riuscire a galleggiare e non sprofondare e perdere l'equilibrio e trovarsi in terra.

Insomma pensavo meglio, c'è un ottimo fondo l'ideale sarebbe un'altra bella nevicata ma poi senza vento!!!

SABATO 23 DICEMBRE 2017

Visto che la neve è arrivata, e vista qualche relazione della scorsa settimana oggi mi sono orientato sulla Valchiavenna, alla Cima di Barna, un ritorno dopo dieci anni, anzi quasi undici.

La partenza non è stata delle migliori, ormai mi ero abituato a temperature polari, invece questa mattina all'arrivo a Isola c'erano +4°C, ma soprattutto mi sono un po' demoralizzato vista la qualità della neve con caratteristiche marcatamente primaverili, peccato perché qui c'è un buon quantitativo, e immagino che la scorsa settimana qui ci sia stata una gran polvere.

Fortunatamente alzandosi di quota le condizioni sono migliorate e visti i numerosi passaggi fino al Pian dei Cavali pareva una pista.
La situazione cambia decisamente al Pian dei Cavalli, perché da qui in vetta l'ha fatta da padrone il vento, le dorsali sono tutte spelacchiate e bisogna cercare di stare nelle vallette.

La situazione peggiora nella parte finale, se a salire si riesce con gli sci, in discesa per non beccare sassi, per qualche centinaio di metri di dislivello in discesa sono sceso a piedi.

Una volta messi gli sci la discesa non è stata male, il Pian dei Cavalli ha richiesto un po' di spinta, e dall'arrivo dello skilift in giù ho preferito stare sulla stradina.

Nei prossimi giorni altra neve deve arrivare, meno male visto questa scaldata, e la stagione sembra avere un normale corso.

SABATO 16 DICEMBRE 2017

A distanza di una settimana la situazione è decisamente cambiata.

Il paesaggio ora è più invernale, e le cima circostanti sono bianche, non più di un bianco/verde/marrone con evidenti sassi affioranti e segni del forte vento.

L'innevamento non è abbondante, ma è comunque sufficiente a garantire una buona sciata e a coprire interamente il terreno senza pericolo di sassi affioranti. La neve è molto dura segno che ci ha piovuto sopra e questa richiede una particolare attenzione perché scivolare è vietato.

Ho effettuato una doppia salita al Monte Salmurano, più l'appendice sulle piste fino all'omonimo rifugio. La seconda discesa è stata decisamente meglio della prima vuoi perché altri fra la mia prima e la mai seconda sono scesi, vuoi perché il sole era più alto e l'itinerario non era più completamente all'ombra.

Temperature fredde invernali, assenza di vento.

SABATO 9 DICEMBRE 2017

Dopo la parentesi del fondo in terra livignasca in occasione della Sgambeda, riprendo gli sci da alpinismo.

A Bormio la stagione dello sci è iniziata, e risalire  le piste come fatto per il mese di novembre non sarebbe stata una goduria, con soli sci alpinisti.

Vista la presenza di neve sulle Alpi, ma i quantitativi sono alquanto esigui e bisogna ancora stare intorno alle piste, quale migliore idea, vista qualche relazione su internet, se non la Valgerola, vicinanza, piste frequentate solo dai locali, stradina per risalire, insomma un terreno ideale per riuscire a  muoversi con gli sci.

E non sono stato l'unico ad avere questa idea, molte tutine, di più dei pistaioli.

Aperta ai discesisti solo la pista in alto, innevata e sciabile la nera che scende dal rifugio Salmurano, battuta dagli sciatori ma non dal gatto, neve gelata e attenzione ai sassi nella parte bassa.

SABATO 2 DICEMBRE 2017

Finalmente "La Sgambeda 2017" è degna del suo nome, una vera maratona di sci fondo.

Dopo due su edizionidi emergenza in neve artificiale, quella di oggi è ritornata ad essere "La Sgambeda" di sempre. Impegnativa con un bel percorso tecnicamente di soddisfazione, un percorso degno dello sci di fondo, fra paesaggi innevati, ottima pista veloce e speriamo che lo sia anche per il futuro, e se devo dire la mia piuttosto che fare una gara su un percorso di emergenza è meglio sospenderla.

I miei 35 Km li ho portati a termine in 2.05.45, tempo nelle mie previsioni, e sono felice di avere centrato questo obiettivo. Partito tranquillo senza alcuna velleità, subito alla partenza ho seguito l'onda e poi quando il gruppo si scremato ho preso il mio passo e sono arrivato in fondo centrando il mio obiettivo.

VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017

Si riparte anche con lo sci di fondo, proprio il giorno della vigilia della Sgambeda.

Dopo tre anni finalmente ritrovo Livigno nella sua veste invernale, con temperature che le sono più consone a cui mi ero disabituato ... -14°C.

Il paesaggio è bianco, non ci sono più i colori dell'autunno con delle desolanti strisce bianche e sicuramente con queste premesso tutto è molto più piacevole.

La pista è aperta integralmente, ed è anche molto più divertente sciare così che non su un anellino artificiale.

Ora speriamo bene per La Sgambeda di domani...

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