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DOMENICA 2 FEBBRAIO 2025

Un po' in ritardo, ma finalmente le precipitazioni nevose tanto attese sono arrivate. E finalmente una sciata degna del 2 febbraio: sole e polvere.

Primo giorno di bel tempo dopo una settimana con alternanza di perturbazioni che un po' in ritardo hanno portato precipitazioni tali da consentire di fare la prima sciata della stagione con neve polverosa.

Partenza come solito da Fenile, per la mia consueta cavalcata a fra Monte Salmurano e Monte Ponteranica. Inaspettatamente c'è una già bella traccia di salita e quindi arrivo fra i primi in vetta al Monte Salmurano senza dover fare da battitore. Giusto il tempo di bere qualcosa e scendo immediatamente, per il canalone, ci sono già delle sciate, per essere il primo e trovare ancora degli spazi vergini perché oggi ora di fine giornata sarà totalmente tritato.

Non mi lascio nemmeno scappare l'opportunità di tagliare la strada e scendere per il bosco fino a Pescegallo.

Seconda salita direzione Colle del Ponteranica. In valle di Fereri poco o nulla e c'è giusto una sciata dal canale di fondovalle che non mi lascio scappare.

Ritornato alla base un ultimo sforzo e raggiungo il Colle del Ponteranica. Un attimo di pausa ristoratrice al colle prima della discesa finale fino a Fenile.

Giornata ben spesa, cielo terso e temperature relativamente miti.

SABATO 11 GENNAIO 2025

Terza uscita della stagione, un pò tardiva, ma è stata anche tardiva la neve quest'anno.

In settimana è arrivata la prima vera nevicata anche sulle Orobie Valtellinesi, permettendomi così finalmente di fare la prima uscita in Val Gerola.

Il dubbio che avesse nevicato abbastanza per poter salire al Monte Salmurano, ma invece mi sono ritrovato una situazione che proprio non mi aspettavo. Neve crostosa e gelata. Proprio la neve che non mi aspettavo di trovare... la situazione che pensavo di trovare era neve soffice ma con poco fondo.

Invece i quantitativi ci sono, si sale senza problemi il Monte Salmurano, c'è anche una bella traccia, ma la qualità della neve lascia alquanto a desiderare ed è proprio da dimenticare.

Oltre i duemila metri di quota circa, la neve è portante ma è molto dura e la discesa non è molto piacevole.
Mi sono lasciato tentare a scendere dal canalone, seguendo due sci alpinisti che mi hanno preceduto ma è stata una pessima idea.
Tanto è vero che nello slalom fra i cespugli del canalone, con neve cedevole una caduta ho preso una botta sulle costole contro un pinetto.
Rientrato a valle, ho fatto un paio di risalita fino all'arrivo degli impianti, ma scendendo per la stradina, la pista e troppo gelata.

Speriamo in una bella nevicata a coprire questo ghiaccio...

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