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SABATO 24 APRILE 2021

Mi avvio verso il finale di stagione e non potevo di certo lasciare indietro le mie montagne dell'alta Valtellina.

Vista una relazione della scorsa settimana, vado a fare qualcosa di relativamente nuovo, dico relativamente perché ci ero stato una decina di anni fa con la nebbia e quindi è come se fosse nuova; in più volevo fare qualcosa di diverso che appunto mancava all'appello da qualche anno.

Giornata come non si poteva chiedere di meglio, temperatura perfetta, molta gente in giro come è solito di questi periodi, che poi si sparpaglia fra le numerose possibilità offerta dal ghiacciaio dei Forni.

Purtroppo non posso dire che la neve sia stata eccezionale. Ho trovato un po' di tutto. Al di sopra del canale ancora neve polverosa, ma con i segni delle vecchie sciate che erano alquanto fastidiosi. Nel canale buona se si stava dove il sole aveva lavorato di più, per poi iniziare un calvario nella crosta fino all'uscita del ghiacciaio quando diventa autostrada ed è come simil pista fino all'auto.
Per la cronaca ho salita ala cime orientale per scendere fino all'uscita del canale. Quindi ho ripellato per salire fino alla cime occidentale.

SABATO 17 APRILE 2021

Riprendiamo in grande stile, grazie alle provvidenziali nevicata dei giorni scorsi, da dove avevo lasciato per questo finale di stagione.
Oggi che era il 17 aprile lo diceva solo il calendario perché dal paesaggio sembrava più di essere al 17 gennaio.
Incredibile si parte ancora bene da Fenile, con strada di raccordo per Pescegallo ottimamente innevata.

Solita prima salita al Monte Ponteranica, oggi con la variante di salita alla vetta occidentale e quindi discesa per un bellissimo canale in neve fresca.

Poi purtroppo arriva il peggio della giornata con la neve che inizia a crostificarsi soprattutto dove ha preso più sole.
Nel bosco per Pescegallo un po' meglio.

Seconda salita al Monte Salmurano e solita discesa per il canale nord.
Qui tutt'altra musica, con splendida discesa nella polvere ed anche il bosco grazie ai vari passaggi si scia molto meglio.
Arrivato sulla pista ho preso la stradina di servizio ed ho fatto la terza ed ultima salita  della giornata, per complessivi 2300 metri di dislivello, fino alla bocchetta Salmurano.

Ultima discesa nella polvere con la neve che con l'abbassarsi della quota tendeva a divenire farina umidificata, ma vista la quota al 17 aprile ci sta.

Ripresa alla grande con una giornata ben spesa in Val Gerola.

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