Ignora collegamenti di navigazione
SABATO 31 OTTOBRE 2020

Ancora sci, ancora Passo dello Stelvio.

Grazie all'abbondante nevicata di lunedì scorso lascio l'auto alla IV° cantoniera e metto gli sci dal tornante poco sotto.
La meta per iniziare la giornata è la Punta degli Spiriti, la temperatura non è per nulla fredda, se non fosse per il sole basso sembrerebbe veramente primavera.

Faccio una prima discesa fin sotto la parete nord del Monte Cristallo all'uscita della valle dei Vitelli ove finiscono le tracce.
La neve non è male ma settimana scorsa era migliore, vuoi per le temperature più invernali, vuoi che aveva nevicato il giorno prima e vuoi il minor numero di passaggi.

Non essendoci alcuna traccia sul Cristallo risalgo nuovamente alla Punta degli Spiriti, scendo fino a poter risalire leggermente senza dover ripellare e portarmi alla base della salita alla Nagler Spitze.

Discesa fino al Passo, neve non male, invernale alla ricerca di spazi vergini.
Ultima salita fino al Monte Scorluzzo e discesa diretta dalla cima lungo il versante nord fino al punto di partenza.
Quest'ultima vuoi per l'esposizione più nord è stata la discesa migliore della giornata per chiudere in bellezza in attesa di ulteriori nevicate per la prossima gita, con la speranza che nessun dittatore ci chiuda in casa…

DOMENICA 25 OTTOBRE 2020

Finalmente Stelvio, dopo due anni di digiuno per troppa materia prima o mancanza si inizia la stagione sciistica in ottobre allo Stelvio.
Ma soprattutto finalmente sci, dopo la brusca interruzione anticipata lo scorso 8 marzo si ricomincia la stagione in alta Valtellina fra le mie amate montagne, una stagione che si spera sia ricca di soddisfazioni e che possa terminare naturalmente quando deve finire senza brusche interruzioni.

Da quando vado allo Stelvio in ottobre questa è sicuramente la migliore annata come quantitativo di neve.
Sono partito dall'Hotel Folgore, più in basso non ho potuto per mancanza di spazio per parcheggiare, in direzioni Punta degli Spiriti.
Da qui poi in successione sono sceso alla base della parete nord del Monte Cristallo, salita al Monte Cristallo, nuova discesa alla base della parete nord, salita alla Nagler Spitze, discesa al passo e salita al Monte Scorluzzo con discesa dal suo versante nord fin poco sotto l'Hotel Folgore.
Infine risalita a piedi per la strada fino all'auto.

Condizioni eccezionali e neve polverosa, meteo soleggiato ma con vento fastidioso sulle vette e verso le ore centrali della giornata arrivo di nubi torreggianti soprattutto nel momento della salita al Monte Scorluzzo.
Ora spero solo di bissare la prossima settimana prima della chiusura del passo.

SABATO 17 OTTOBRE 2020

Non avevo ancora provato il nuovo assetto della mia Gippippa e dopo avere sempre rinviato è arrivato finalmente il giorno giusto, e quale modo migliore se non andare a Moggio e salire lungo la strada che dal paese porta all'inizio del sentiero per i Piani di Artavaggio, prendendo due piccioni con una fava.

Dopo il fuoristrada, parto per la mia sgambata di oggi. Salgo in direzione del Rifugio Cazzaniga così da prendere subito il sentiero degli Stradini per arrivare a Bobbio.

A circa 1700 metri di quota inizio a calpestare la prima neve della stagione, solo una sbiancata di al massimo 5 centimetri nei prati.
Dal Rifugio Lecco mi dirigo in direzione del Canalone dei Camosci, e qui le cose si fanno impegnative. Mi ritrovo a dover battere fino a 20 centimetri di neve fresca, faticoso ma alla fine salita di soddisfazione e in solitaria.

Uscito dal canale vedo che il sentiero per lo Zuccone Campelli è tracciato così mi dirigo in vetta.
Poi rientro completando l'anello scendendo ai Piani di Artavaggio e quindi al Rifugio Casari per rientrare a Moggio.

1