Ignora collegamenti di navigazione
GIOVEDÌ 25 APRILE 2024

Visto il ritorno dell'inverno, e le nevicate a quote collinari dell'altro ieri, approfitto per fare l'ultima puntata della stagione in Val Gerola.
Partenza da Pescegallo, con le piste già chiuse da qualche settimana, le chiazze d'erba che iniziano a vedersi nella parte bassa delle pista da sci, che provvidenzialmente sono state coperte dalla nevicate dell'altro ieri.

Nonostante ieri fosse un giorno feriale, c'è chi se l'è già goduta e la neve fresca è ormai tutta tritata, ma purtroppo, come succede di questi periodi, ha crostificato.
Solo oltre i 1900 metri si inizia trovare una bella polvere.

Prima salita al Monte Salmurano, e discesa per canalone come non lo avevo mai visto così pieno. Gli imbuti, ovvero i passaggi obbligati, non ci sono e si può scendere liberamente ovunque.

Il problema è che improvvisamente ci si ritrova in una crosta insciabile, soprattutto dove ha preso più sole, va meglio nelle zone riparate.
Seconda salita al colle del Monte Ponteranica, ma anche il bel cielo azzurro scompare, tanto è vero che dalla tarda mattinata si copre da sud ed inizia a nevischiare, mentre sulle Alpi si vede un bel cielo azzurro. Esattamente come sabato al Ciuk ma da sud.

Seconda discesa nella polvere che ti aspetti al 25 gennaio, ben una ventina di centimetri, fino al bivio Ponternica - Salmurano.
Ultima salita, ancora sul Salmurano, sotto la neve, ma con visibilità buona.
Ultima discesa da incorniciare fino a valle.

Giornata ben spesa con la sciata invernale che non ti aspettavi.

SABATO 13 APRILE 2024

Ancora fra le mie amate montagne dell'Alta Valtellina, ancora nella valle dei Forni e grazie al buon innevamento anche oggi riesco a togliermi un sassolino che avevo nella scarpa da lungo tempo.

Salgo al Palon De La Mare, ma viste le sciate la scorsa settimana, voglio scendere in Valle delle Rosole, discesa che mai avevo fatto e mai avevo percorso la Valle delle Rosole con sci.

Il pendio ripido al di sotto del Colle De La Mare, oggi presentava neve un troppo dura con sciate rigelate (e qualche sasso affiorante all'inizio) e vista la pendenza ho dovuto affrontare la discesa con estrema cautela perché era vietato cadere. In seguito quando la pendenza si attenua c'è un breve tratto con una leggera crosta fino a trovare il firm nelle zone maggiormente esposte ala sole.
Sosta al rifugio Branca e poi rientro all'auto lungo la strada.

Sicuramente discesa da ripetere con neve più soffice, ma in ogni caso splendida giornata ben spesa, con temperature troppo miti.

SABATO 6 APRILE 2024

Finalmente ai Forni, fra le mie amate montagne dell'Alta Valtellina.

Parto avendo come sola meta i Forni, e poi sul posto si vedrà.
Visto il buon innevamento all'attacco della Val Cedec, snobbata in questi ultimi anni per non spallare gli sci, ne approfitto, e dato che ultimamente in val Cedec avevo fatto il Gran Zebrù scelgo come meta il Cevedale.

Passata la Pizzini prendo la vedretta del Cedec, e strada facendo l'appetito vien mangiando, al rientro decido di salire anche al Monte Pasquale, non avendolo mai salito da questo versante, ne tantomeno con gli sci, se non più di vent'anni fa.
Ottimo innevamento, neve piuttosto varia a seconda della quota e dell'esposizione, ma nei versanti più a nord si trova ancora polvere soprattutto sul Pasquale.

Al Cevedale, neve piuttosto rovinata sul tratto ripido, con dei blocchi di neve dura.

Il rientro dal rifugio Pizzini, nonostante l'ottimo innevamento, per via dell'esposizione e delle  temperature, è stato solo uno far scorrere gli sci facendo attenzione a non sprofondare.

Insomma giornata ben spesa.

1