Da All'Acqua si scende al fiume e si supera il Ticino su un ponticello. Si prosegue sul lato opposto per bosco rado in direzione SW prendendo quota gradualmente. Superato il greto di un marcato torrente a quota 1800m ca si piega decisamente verso sud su terreno ripido passando tra salti di rocce. Raggiunti gli ampi e più dolci pendii dell'Alpe di val d'Olgia, si abbandona la direzione per il passo San Giacomo e si prosegue in direzione SE prima per pendii in lieve pendenza poi via via più ripidamente fino ad immettersi nella conca-vallone che permette l'accesso al passo di Grandinagia. In alto sulla cresta che collega il Pizzo San Giacomo con il Pizzo Cavagnöö, è ben visibile un traliccio dell'alta tensione che segna inequivocabilmente la Bocchetta di Formazzora (m. 2687), punto di transito del nostro percorso. Il pendio è molto ripido (oltre 35°), ma percorribile con sci ai piedi se la neve lo consente e si ha buona padronanza della tecnica di salita, altrimenti a piedi con ramponi. Dalla bocchetta si volge a NE, e seguendo l’evidente e comoda dorsale, in breve si giunge sulla massima elevazione del Piz Cavagnöö. |