PARTENZA La partenza della 26° edizione della Gara dello Scalino avverrà alle 8.45 in località Campascio, raggiungibile in 10 minuti con gli sci ai piedi da Campomoro, luogo dove lasciare l'auto. Per salire a Campomoro consigliamo di sfruttare appieno la capienza delle auto evitando così di faticare a trovare posto. La strada potrebbe essere a tratti sporca di ghiaccio, sono necessarie quindi le catene a bordo.
PERCORSO Il percorso ha uno sviluppo di 1285 mt di dislivello positivo ed è suddiviso in cinque salite, quattro discese e un tratto tecnico da affrontare a piedi, senza ramponi. La prima salita (+ 500mt) si fa tutta con gli sci ai piedi e conduce a metà costa del Monte Campagneda. Dopo una brevissima discesa di circa 100mt si rimettono le pelli e si risale sullo stesso versante in direzione della cresta dapprima per 150mt con gli sci e poi per 80 mt a piedi in un canale. Infine si raggiunge la cima con un traverso da affrontare con gli sci ai piedi (+10 mt). Tolte le pelli si scende verso il Passo di Campagneda e poi in Val Poschiavina (- 400mt) dove gli atleti cominciano la terza salita che torna al Passo di Campagneda (+ 300mt) e scendono ancora per 300mt fino quasi al Lago Nero. Dopo una quarta salita di 150mt è il momento dell’ultima discesa che conduce a poche centinaia di metri dal traguardo. Per raggiungerlo occorre fare ancora un cambio pelli e tenere duro ancora per uno strappetto di 70mt. I giovani seguiranno il tracciato adulti per le prime due salite (compreso il tratto a piedi). Sulla seconda discesa, in prossimità del Passo di Campagneda, non scenderanno in Val Poschiavina ma svolteranno (prestare attenzione al personale che darà indicazioni) per scendere direttamente all’ultimo cambio pelli di Campascio. Anche per loro mancherà a questo punto un solo strappetto di 70 metri. Per loro sono quindi saranno 3 salite e 2 discese per un dislivello positivo di 835 mt. Durante l'intero itinerario è obbligatorio seguire le bandierine verdi in salita, rosse in discesa e gialle nei tratti a piedi. I tratti pericolosi sono inoltre segnalati con teli gialli e neri: prestare massima attenzione e ridurre la velocità. In particolare è richiesta MASSIMA ATTENZIONE nei primi metri della seconda discesa dove il percorso è stretto e corre lungo la cresta del Monte Campagneda. |