TRIS ROTONDO 2014
Iniziamo ad entrare nel vivo della stagione agonistica invernale, con il Tris Rotondo.
La gara di sci alpinismo a squadre della Val Berdetto, meta di tante gite negli anni passati, e non poteva capitare se non il fine settimana del mio trentanovesimo compleanno.
Meglio di così non potevo aspettarmi di festeggiare.
Fino a pochi giorni non ci avrei mai giurato sul regolare svolgimento della manifestazione, visto le continue precipitazioni nevose, quest’anno oltre ogni record.
Ed invece quasi per farmi un bel regalo non potevo aspettarmi meteo migliore con percorso come da programma.
Ventisette chilometri di sviluppo, tremilacento metri di dislivello in salita ed altrettanti in discesa, ma anche elevato livello tecnico con la salita del canale delle Fiamma al Cassina di Baggio, ed il canale della Dama al Chubodenhorn.
Partenza ancora al buio per affrontare subito la prima salita con non poca confusione per via dei passaggi obbligati nel canalone che porta alla Capanna Piansecco, con neve ghiacciata dal rigelo notturno. Ma poi con il levarsi del sole e la fine del canale si inizia a respirare ed a vedere la nostra salita.
Bello ripercorrere in gara degli itinerari già percorsi in gita, ma con le varianti che mai faresti che rendono il percorso per sci Alpinisti con la A maiuscola, scoprire anche il versante vallesano di queste montagne delle Val Bedretto dove interno a te vedi solo montagne innevate e l’ombra di qualcosa della civiltà siamo noi atleti impegnati in questa manifestazione che visti da lontano sembriamo tanti puntini.
Alla fine abbiamo tagliato il nostro traguardo soddisfatti, ma con il rammarico che poteva andare meglio se il socio non avesse avuto problemi di pelli.