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Rosso di Ribia (m. 2541)

Titolo itinerarioDal Rifugio Ribia
Partenza daVergeletto
Quota partenza1040
AccessoDa Como seguire l'autostrada sino all'uscita del Monte Tamaro. Seguire le indicazione per Locarno. Successivamente seguire le indicazione per la Centovalli.
Successivamente deviare per la Val Onsernone indi per la Val Vergeletto ove è situato l'omonimo paese.
Dislivello1500
Tempo di salita3.30
EsposizioneS
DifficoltàEE
CartinaCNS 276 Val Verzasca
Bibliografia282 Itinerari di sci alpinismo fra Alto Lario ed Engadina, G. Miotti - C. Selvetti
SezioneAlpi Ticinesi - Conches - Goms
Descrizione
IO: Io

Seguendo la strada che da Vergeletto porta al Piano delle Cascine (m. 1126) si deve raggiungere la partenza del sentiero situato poco dopo Vallaccia; l'auto la si può lasciare ai lati della strada e cominciare a salire, sulla destra, seguendo l'indicazione del cartello :Alpe Ribia 3 ore. In circa 10 minuti si giunge a Pièi (m. 1089) un bel agglomerato di rustici riattati posti sul pianoro da cui parte il ripido sentiero immerso nel bosco.

L'acqua la si trova solo alla quota 1400 metri circa pertanto è bene avere con sé una buona scorta.

Dopo quasi due ore di cammino, immersi nel bosco e su un sentiero a volte non molto chiaro ma comunque sempre evidente da seguire, si raggiunge il vasto pianoro dell'Alpe del Piancaccio (m. 1587); esso è completamente abbandonato ed è circondato dall'erba alta.

Il bosco scompare per lasciare posto ai rododendri e alle rocce mentre l'erba la si trova fino al rifugio.

Ad un certo punto, alla quota 1800 metri circa, si deve attraversare il Rio di Ribia per continuare a salire tra i pendii cespugliosi, costeggiando sempre il torrente, fino a vedere il rifugio situato poco sopra; un ultimo sforzo in salita e si giunge infine al pianoro delle cascine dove si trova un rubinetto esterno al rifugio.

Si tratta di uno dei più bei rifugi del Ticino posto in un luogo che merita di essere visitato per le zone umide di Pirot.

Il Rosso di Ribia, cima che sovrasta l'Alpe, è composto da due possenti alture (m. 2545 e m. 2541) che meritano di essere raggiunte per l'ottimo panorama che offrono.

Particolarità del posto è l'Uomo Tondo, un caratteristico ometto di sassi situato poco sopra il sentiero che conduce all'Alpe di Categn (m. 1874).

Dal rifugio seguire il sentiero per l'Alpe Categn fino ad una specie di bocchetta a quota 2100. A questo punto seguire la traccia di sentiero ignorando il sentiero per l'Alpe Categn. Superato l'Uomo Tondo proseguire a mezzacosta lungo il sentiero raggiungendo appena possibile la cresta (sentiero non sempre presente o traccia). Seguendo la cresta portarsi in vetta.

DISCESA: per il medesimo itinerario.