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DOMENICA 7 AGOSTO 2016

Avevo un conto in sospeso con il Monte Pasquale dallo scorso anno. Si perché qui, giusto un anno fa su questa salita, o meglio su questa discesa si era rivelata un autentico calvario per via di una tendinite, e quindi ho voluto ritornare per gustarmi questa vetta al centro delle 13 cime.

La neve dello scorso venerdì, o meglio soprattutto la neve dello scorso venerdì, ha reso le condizioni di salita più da vetta alpinistica che non da vetta escursionistica.

Ho voluto ripercorrere la stessa via di salita, risalendo al colle del Pasquale, vuoi l'esperienza dello scorso anno, visto il tipo di terreno, ho preferito usare gli scarponi anziché le scarpette. Ma proprio grazie a questa scelta sono arrivato in vetta. Si perché sul nevaio ho dovuto battere traccia, la neve era dura e sono salito senza problemi senza ramponi, ma se li avessi avuti sarei salito più tranquillo.

Le condizioni attuali la rendono più una meta alpinistica che non escursionistica.

Dalla vetta, come c'era da immaginarselo grazie al vento, gelido, il cielo era terso pulito da nubi ... e domani sembra essere ancora una giornata come oggi da non lasciarsi scappare...

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